Cosa vedere a Napoli in un giorno

Cosa devi sapere prima di iniziare il tour

Partiamo dal fatto che Napoli è davvero troppo grande e bella per essere visitata in un giorno, non basterebbe nemmeno una settimana!
Però non scoraggiatevi : anzi un motivo in più per tornare con più tranquillità!
Detto ciò, questa città ricca di tradizioni e mistero, è accogliente e non innamorarsene è impossibile, quindi, le cose che vi sconsiglio assolutamente se avete a disposizione solo un giorno per visitare Napoli, sono evitare di spostarsi troppo con gli autobus (siamo a Napoli, non si sta con l’orologio al polso tutto il tempo, quindi le attese si prolungano!) e non fare le visite guidate (spesso care e un po’ un tranello per i turisti, parola di Napoletana!).

Cosa vedere quindi a Napoli in un giorno?

Qui sotto vi suddivido il percorso tra mattina , pomeriggio e sera

Mattina a Napoli

Piazza Garibaldi.

Di fronte alla galleria di Re Umberto I
Se amate le sfogliatelle come me, a Piazza Garibaldi vi aspettano all’Antico forno dei Fratelli Attanasio per una colazione coi fiocchi.

Corso Umberto I, Pio Monte della Misericordia, Via dei Tribunali e Napoli Sotterranea

Partendo da Corso Umberto I ( il Rettifilo) con gli autobus 202, 202B, 460, si arriva a Via Duomo, per poi fermarsi a Pio Monte della Misericordia, un complesso del 1602 costituito da una Cappella, uno scalone e la Quadreria, un luogo che ospita una delle collezioni private più note in Italia.


Al secondo piano la Biblioteca storica è visitabile gratuitamente.
Pio monte della Misericordia si trova in Via dei Tribunali, il decumano principale di Napoli di impianto urbano greco.
Poco distante troverete San Lorenzo Maggiore, una basilica del VI secolo, poi ceduta ai frati del del Vescovo di Giovanni Aversa.

Proseguendo la via, vi ritroverete a passeggiare nella Napoli Sotterranea che collega luoghi principali e risalente al periodo Avanti Cristo, è un percorso unico realizzato in pietra di tufo, una pietra vulcanica molto resistente e composto da cunicoli, gallerie, acquedotti e spazi scavati ed utilizzati dall’uomo.

Qui i luoghi di accesso :

  • Cunicoli del centro storico (accesso in piazza san Gaetano)
  • Galleria Borbonica (accesso via Domenico Morelli)
  • Acquedotto rinascimentale e Rifugio Antiaereo di Palazzo Serra di Cassano (accesso Via Monte di Dio, 14 connesso alla Galleria Borbonica)
  • Acquedotto greco-romano (connesso dall’accesso di piazza san Gaetano)
  • Crypta Neapolitana (accesso da piazza Piedigrotta)
  • Ipogei ellenistici di Napoli (zone Sanità-Vergini-Foria)
  • Catacombe di Napoli (accessi vari)
  • Rifugio antiaereo di Sant’Anna di Palazzo (accesso da vico Sant’Anna di Palazzo)
  • Grotta di Cocceio (galleria scavata sotto il monte Grillo, Cuma)

Pomeriggio a Napoli

Via dei Presepi e Chiesa di San Gregorio Armeno

In Via dei Tribunali troverete la Pizzeria Donna Sofia ai Tribunali, la pizzeria più nota della via.

Se siete nel periodo di Natale non potrete perdervi Via San Gregorio Armeno , praticamente di fronte alla pizzeria, nota in tutta italia e nel mondo come la via dei presepi, costeggiata da botteghe che realizzano le statuine dei presepi, ma non solo i must del culto e della cristianità, qui si parla che di realizzazione di statuette di vip, politici e molto altro!

La Chiesa di San Gregorio Armeno è espressione di barocco allo stato puro.
Raggiungibile comodamente a piedi è davvero imperdibile , per non parlare della Cappella di San Severo , che conserva la scultura del “Cristo velato” una delle opere scultoree più misteriose e discusse.

Il chiostro di Santa Chiara e il Maschio Angioino


Proseguendo l’itinerario, dopo Palazzo Venezia, trovate il Complesso di Santa Chiara, di cui è noto il chiostro, con maioliche e aranci, giardini splendidi e ampi.

A Piazza Municipio svetta il Maschio Angioino, voluto nel XIII secolo da Carlo I d’Angiò. motivo per cui il Maschio Angioino è anche detto Castel Nuovo, riconoscibile poichè è una vera fusione di stili differenti, nonchè simbolo di Napoli. Per arrivarci, basta prendere un autobus tra le linee : C25, N1, N3 o R2.

Sera a Napoli

Toledo

Passando dalla Riviera di Chiaia giungerete alla fermata della metro di Toledo, che non è una fermata, ma un museo, tanto da essere anche considerata dalla CNN la stazione più bella d’Europa.
Brevemente :
– al primo piano i resti delle mura di origine aragonese;
– scendendo un grandissimo cono attraversa i piani della stazione e la illumina;
– i mosaici costeggiano gran parte della stazione.

Piazza del Plebiscito

Passando da Corso Umberto, e immettendovi in Via Vittorio Emanuele e su via San Carlo, ci si ritrova davanti a Piazza del Plebiscito, la piazza più gettonata dai turisti e su di essa si affacciano gli edifici più importanti, quali, la Basilica di San Francesco di Paola (caratterizzata da un porticato in stile neoclassico) , il Teatro San Carlo e il Palazzo Reale, che ha una storia alquanto curiosa.

Il Caffè Gambrinus

Poco distante da Piazza del Plebiscito, vi è un Caffè storico, il Caffè Gambrinus, il “salotto della città”: aperto da più di 150 anni, ha ospitato artisti e intellettuali di ogni genere, da Oscar Wilde a Gabriele D’Annunzio, a Freud. Chiuse negli anni Trenta perchè frequentato dagli oppositori dei fascisti, ma riaprì nel nel 1973 grazie alla famiglia Sergio. Qui il caffè napoletano e il babà fanno da padroni.

Via Toledo

In Via Toledo, la via dello shopping, è d’obbligo passare, non solo per fare acquisti ma per visitare i vicoli più caratteristici della città! Via Toledo infatti collega la Galleria Umberto I e i Quartieri Spagnoli.

Spaccanapoli e Piazzale San Martino

Prima di lasciare la città, se ne avete la possibilità, vi consiglio vivamente di recarvi ad ammirare dal Piazzale di San Martino il panorama mozzafiato di Napoli, dopotutto avete trascorso tutta la giornata ad osservarla dal basso, vedrete come cambia la prospettiva e sicuramente non ve ne pentirete. Il piazzale si trova sulla collina del Vomero e potete accomodarvi sul muretto o su una panchina libera, da lì si vedrà il centro storico, il campanile di Santa Chiara e Spaccanapoli, una strada dritta che spacca letteralmente in due la città, fino ad arrivare al Centro Direzionale.
Per una visuale più completa basta salire sugli spalti di Castel Sant’Elmo, e da lì, si vede l’intero lungomare, Santa Lucia, Posillipo, Castel dell’Ovo, il Maschio Angioino, Piazza del Plebiscito, il porto, il promontorio di Posillipo, l’isola di Capri e, il Vesuvio.

Curiosità e info utili

Il Cristo Velato è un’opera dello scultore Giuseppe San Martino, che per realizzare il velo utilizzò una tecnica che ancora oggi è a noi sconosciuta, difatti nacquero diverse leggende, tra cui la più nota : quella che il principe Sansevero, avesse avuto la capacità di trasformare la stoffa in cui era avvolto Gesù, in marmo.

Corso Re Umberto, è stato realizzato solo a fine dell’800 poichè si pensava che l’epidemia di colera che invase Napoli , fosse dovuta al poco ricircolo di aria.

Palazzo Reale fu fatto costruire infatti in fretta e furia dopo l’annuncio della visita imminente a Napoli di Re Filippo III verso la fine del VI secolo, poichè non esisteva un edificio adatto ad ospitarlo; alla fine di tutto il Re non si presentò, ma per fortuna il palazzo rimase in piedi.

  • Qual è il periodo migliore per visitare Napoli?
    Dipende, da buona napoletana vi consiglio ottobre-novembre, Natale, Carnevale, Pasqua, giugno e settembre, ma se volete proprio visitarla con tanta serenità, beh andateci ad agosto, tutti i napoletani ad agosto vanno in vacanza in Calabria..
  • Come ci si muove in città?
    Meglio la metro che gli autobus come accennavo all’inizio, ma se ne avete la possibilità, girate pure in taxi, e non spaventatevi della guida napoletana al volante.

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