Le 3 Chiese da visitare assolutamente a Venezia

Venezia ha il vanto di essere tra le mete turistiche più ambite tra italiani e stranieri, ma i veri musei sono le Chiese che vi risiedono e sono 137. Di seguito elenchiamo le più “gettonate

Basilica di San Marco

Basilica di San Marco

Costruita nel 976 dopo un incendio sotto comando di Giustiniano, consacrata nel 1094, sede del Patriarcato a partire dal 1807,
la Basilica di San Marco è testimonianza di fede.
La Basilica, il campanile e la piazza su cui si affaccia , costituiscono il principale luogo architettonico di Venezia.


Caratterizzata da mosaici medievali che narrano dell’Antico e del Nuovo Testamento, sono non solo una meditazione biblica, ma anche segno della presenza del Divino nel mondo.

Basilica di San Marco


Dal punto di vista architettonico, l’esterno risulta diviso in tre differenti registri ( piano inferiore, terrazza, e cupole ).Sul portale centrale, svetta una lunetta ove è raffigurato il Giudizio Universale, è quello più grande ed anche quello maggiormente decorato, mentre il portale di Sant’Alipio (il primo a sinistra) è l’unico che ha ancora il mosaico originale, raffigurante l’ingresso del corpo di San Marco
all’ interno della Basilica.

Al di sopra del portale centrale, vi sono le copie dei quattro cavalli di bronzo presi a Costantinopoli dai Veneziani durante la IV crociata.


Nella Chiesa di Stato , prevale la larghezza, poiché in una città come Venezia, che poggia su terreno sabbioso, si realizzavano edifici in larghezza, per dare più equilibrio alla struttura; caratteristica è la terrazza percorribile e presenta quattro arcate cieche ed una centrale nella quale si apre una loggia ove è sita la quadriga.

Basilica dei Frari, Chiesa Santa Croce

Basilica dei Frari

Realizzata in stile gotico, è uno dei più noti esempi d’architettura francescana. I frati francescani ottennero il terreno nel 1250 e subito vi costruirono una piccola chiesa con ingresso dal lato opposto rispetto a quello attuale. I lavori vennero ultimati intorno alla metà del XIV secolo.

La facciata è dominata da un portale archiacuto e dalla statua del Redentore benedicente di A. Vittoria, affiancata dal campanile in cotto.

È l’unica chiesa italiana ad aver un grande coro circondato da un muro alto, al termine della navata centrale antistante all’altare maggiore. L’interno della chiesa, organizzato a tre navate su una pianta a croce latina, ospita molti capolavori tra cui il notissimo dipinto su tavola della Madonna con bambino e Santi , ma anche tombe e monumenti funebri tra cui quelli dedicati a Tiziano, ad Antonio Canova e a numerosi dogi.


Basilica della Salute, Chiesa- Dorsoduro

Basilica della Salute

Nel 1630, a Venezia, vi fu una seconda ondata di pestilenza, e per porre fine al morbo, Giovanni Tiepolo fece di erigere tale monumento architettonico in richiesta di salvezza della città alla Vergine Maria. La progettazione fu affidata a Longhena, il quale si occupò esaltare sia Maria che la Repubblica. Dal punto di vista urbanistico la chiesa, sorge in tutto il suo splendore barocco, nel punto in cui il Canal Grande sfocia nel Bacino di San Marco.

La pianta ottagonale, caratterizzata da un imponente portale con un’ampia scalinata, costituiscono il fulcro della facciata principale.

Basilica della Salute

FESTA DELLA MADONNA DELLA SALUTE

Ogni anno, da oltre 300 anni, il 21 Novembre, si ripete il pellegrinaggio dei veneziani e dei fedeli provenienti da tutta la regione alla Basilica della Salute al fine di ricordare la liberazione dalla Pestilenza del 1630 e ringraziare la Madonna. Resta una delle feste più amate dai veneziani che vi partecipano numerosamente. Per l’occasione è abitudine consumare la famosa Castradina, un piatto fatto a base di montone. 

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